SALVIA
Insieme al rosmarino, la salvia è una delle erbe più conosciute e utilizzate.
Assume l’aspetto di un piccolo arbusto, anche questa pianta ama il sole e cresce bene al riparo di un muro.
Non vuole troppe annaffiature e si accontenta di terreni poveri.
E’ utilizzata in cucina per aromatizzare molti piatti: per il pollame, nei saltimbocca alla romana, nei fagioli all’uccelletto tipici della Toscana, per le uova e zucchine in carpione tipiche del Piemonte.
Quando non esistevano i dentifrici veniva utilizzata per pulire i denti e rinfrescare l’alito.
I suoi fiori sono molto belli e nella loro semplicità, decorativi.
SANTOREGGIA
E’ una pianta annua e quindi si riproduce per seme, vuole esposizione in peno sole.
Le foglie devono essere raccolte prima della comparsa dei fiori.
TANACETO-ERBA DI SAN PIETRO
Non è una specie molto conosciuta e diffusa.
Si semina in primavera, è una pianta perenne e cresce bene a mezz’ombra o anche in ombra.
I recipienti per la coltivazione in vaso o in cassette devono essere profondi almeno 30 centimetri perché questa specie è caratterizzata da un notevole apparato radicale.
L’erba di san Pietro resiste bene al freddo in piena terra ma ha bisogno di protezione se coltivata in vaso.
In cucina è utile per impreziosire le verdure lesse, la carne cruda, il pollo in gelatina e la sua presenza rende squisite le frittate.
TIMO
Esistono diverse varietà di questa pianta che cresce spontanea nelle zone collinari e alpine.
Il timo si coltiva con facilità in pieno sole.
Può essere coltivato con successo in vasi pensili perché i suoi steli, sottili ma tenaci, tendono a ricadere oltre il bordo del recipiente.
Si semina in primavera e in inverno la pianta sembra morire, ma al ritorno della primavera rispuntano i germogli e ricomincia il ciclo vitale.
In alta montagna si può trovare il timo serpillo dal portamento strisciante e molto profumato.
E’ adatto per aromatizzare piatti a base di cacciagione, pollo in umido, funghi, frittate, zuppe e pesce al forno.
Dalle sue foglie si estrae l’olio essenziale che viene usato in erboristeria per le sue proprietà antinfiammatorie e come rimedio contro la tosse e per aumentare le difese immunitarie.
Si dice che abbia la facoltà di conferire determinazione e autostima.
Il suo profumo dà calore e favorisce il risveglio interiore. In estate, quando la pianta è più ricca di olio essenziale, si raccolgono i rametti e si fanno essiccare in modo da poter utilizzare il timo per aromatizzare le nostre pietanze successivamente.
ZAFFERANO
Si seminano i bulbi in autunno.
ZENZERO
Originario del Sud-Est Asiatico, richiede clima molto mite e terreno di brughiera o altro terreno molto leggero.
In estate sono necessarie frequenti annaffiature. La moltiplicazione si realizza per suddivisione del rizoma.
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Prezzo € 13,00 |