BASILICO
Il basilico è una pianta molto comune in tutta Italia, anche se in Liguria è sovrano perché usato soprattutto per la preparazione del pesto.
Si semina in primavera o si acquistano le piantine giovani e si trapiantano.
Questa pianta ama il sole ma cresce bene anche a mezz’ombra in un luogo riparato.
E’ una pianta annuale che con i primi freddi perde le foglie e muore.
Il modo migliore per utilizzarlo dopo aver raccolto le foglie è spezzarlo con le mani e aggiungerlo ai piatti a fine cottura.
Le foglie di basilico, passate su una ferita, la disinfettano ed esercitano una leggera azione emostatica.
Si dice anche che questa pianta, con il suo aroma, tenga lontano le zanzare.

BORRAGINE
I semi si raccolgono con difficoltà in quanto appena maturi cadono nel terreno.
E’ una pianta abbastanza rustica che va subito in fiore se la stagione è già calda. E’ meglio seminarla in autunno.

CAPPERO
E’ un arbusto che cresce spontaneo lungo le coste ove il clima invernale è mite. Cresce in terreni aridi, calcarei.
Si riproduce per seme, da inserire nelle fessure delle rocce, nelle crepe dei vecchi muri.
Nel orto si pone in terreni drenati e concimati prima della messa a dimora delle piante che vanno poste ad una distanza di 2-3 m. Si riproduce anche per talea, polloni radicali e margotta che è da preferire.

CERFOGLIO
I semi sono interrati in terra leggera e concimata in autunno o in primavera.
Il terreno deve essere bene esposto, in estate la semina deve essere fatta in terreni ombreggiati.
Il Cerfoglio deve essere raccolto giovane, è quindi opportuno seminarlo almeno ogni tre settimane.
I semi raccolti in primavera sono preferibili e vanno seminati prima dell’inverno.

CORIANDOLO
Si semina in marzo e aprile, quando il tepore del sole di primavera ha già riscaldato la terra, il terreno è già stato precedentemente ben concimato.
Eliminare le erbe infestanti e il raccolto può essere fatto tra luglio e agosto.
I semi di Coriandolo conservano la loro potere germinativo per alcuni anni.

CUMINO
In Italia non è coltivabile se non nelle regioni meridionali.
E’ originario della Turchia.
Si semina a marzo e si raccoglie in luglio.
E’ conosciuto anche come Cuminodi Malta e Cumino romano.

CUMINO DEI PRATI
Si semina a marzo a maggio e giugno.
Le piantine sono disposte a file distanti cm.30 2 cm. 20-30 tra una piantina e l’altra.
E’ pianta biennale che al secondo anno sviluppa le infiorescenze fiorali a ombrella.
I semi hanno sapore aromatico piccante.
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