Alcune piante possono essere sfruttate come fitoterapici vegetali, per una difesa naturale e biologica mirata a ridurre i danni alle piante colpite da qualche malattia.
Diversi ortaggi ed erbe aromatiche sono in grado di emanare sostanze chimiche naturali, che attirano o respingono sia insetti che altri vegetali.

Gli esemplari appartenenti al gruppo dell’Allium, come erba cipollina e aglio, sino in grado d’inibire la crescita di piselli o fagioli o di respingere gli afidi se sono adiacenti alle rose o se collocati sotto i meli, di rallentare la crescita della scabbia della frutta.

Anche gli spray derivati da queste erbe possono essere sfruttati come repellenti.
Alcune essenze contengono particolari sostanze aromatiche, che disciolte in un liquido da nebulizzare, riescono a controllare lo sviluppo di diversi agenti patogeni.

Tuttavia è importante non trascurare gli eventuali effetti collaterali negativi di un rimedio naturale, che deve essere sempre impiegato nelle giuste dosi.
Uno spray universale si può creare radunando tutte le erbe, e in particolare: rosmarino, timo, maggiorana, salvia, borragine, menta, basilico, erba cipollina e camomilla.

AGLIO e CIPOLLA:
Sono due liliacee molto diffuse e risultano attive contro gli afidi, acari e la mosca della carota.
L’azione è legata soprattutto all’elevato contenuto di sostanze antibiotiche e composti organici solforati.

L’estratto alcolico di aglio esplica un’azione repellente nei confronti degli afidi, della cidia, delle tignole e dei tortricidi.

L’olio essenziale di aglio ha dimostrato di possedere anche delle proprietà antibatteriche.
Si preparano infusi o macerati che si distribuiscono non diluiti direttamente sulle piante contro la mosca delle carote durante il periodo dello sfarfallamento(75 grammi in un litro di acqua di bulbi tritati) non diluito e in infuso curano malattie fungine, allontanano gli acari, i ragni rossi e la mosca della carota.

ASSENZIO
Erba perenne con fusti sottili.
I fiori sono costituiti da grappoli di piccoli capolini pendenti, quasi sferici e di colore giallo.

Tutta la pianta di assenzio emana un profumo che conserva anche dopo l’essiccazione.
La pianta contiene tannini, resine e oli eterici che svolgono un’azione repellente nei confronti degli afidi e di svariati lepidotteri.
Si utilizzano l’intera pianta e i fiori che vanno raccolti tra giugno e settembre.
Si utilizzano il macerato e il decotto che vanno distribuiti direttamente sulle piante.
(300 grammi in 10 litri di acqua fresca, 50 grammi in 10 litri se è secca), in infuso diluito tre volte allontana gli afidi i parassiti degli ortaggi (dei piselli per esempio) e la mosca del cavolo, del ciliegio, della carota e della cipolla.

EQUISETO
È una felce che presenta un profondo rizoma, sottile e di colore nero, da cui in primavera si differenziano i fusti sterili e grigi perché privi di clorofilla.
L’elevato contenuto in silice e di sali solforici fa di questa pianta un utile coadiuvante per la difesa delle piante dalle malattie fungine, rinforzando la cuticola fogliare.
Si utilizzano solamente i ributti estivi. L’aggiunta di silicato di sodio ne aumenta l’efficacia e la persistenza.

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FELCE
Ha foglie grandissime e triangolari. Le felci crescono abbondanti sui terreni silicei e umidi.
È una pianta ricca di potassio, fosforo, azoto e magnesio. Risulta utile come repellente e per contatto contro gli afidi.
Si usano le foglie per preparare un macerato da diluire direttamente sulle foglie delle piante colpite dagli afidi.
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