Specie soggette a ragnetto giallo:
cetrioli, fagioli, tutte le cucurbitacee in genere, fragole, bacche, pescanoce, albicocca, pesca.
Tra le ornamentali: crisantemi, dalie, rose.

Specie soggette a ragnetto rosso:
mele, susine, noci, ribes, uva spina, lamponi.
Tra le ornamentali oleandro, ibisco, malvacee in genere, rose.

PREVENZIONE e CURA:

Provvedere prima di tutto a una corretta alimentazione delle piante,
senza eccedere nelle concimazioni.
Pacciamare, arieggiare, esporre le piante soggette in zone molto ventilate, aprire un po’ la chioma degli alberi, sfoltendo i rami interni (no per l’albicocco), eventualmente pennellare il tronco con i rimedi sotto elencati.
Nemici naturali per lotta biodinamica: acari predatori, cimici predatrici, stafilinidi, icneumonidi, crisope, cecidomie, coccinelle, ragni.
Rimedi casalinghi: irrorare con decotto di equiseto/tanaceto/assenzio oppure con decotto d’aglio, spolverizzare con farina di roccia tipo bentonite (non troppo poiché la bentonite contiene molto calcio), spruzzare macerato d’ortica.

Per quanto riguarda gli aleuroidi, si presentano in colonie d’insettini dalle ali bianche, raggruppati sulla pagina inferiore delle foglie, su cui si attaccano per succhiarne la linfa.

Emettono una secrezione di melata che attira il fungo della fumaggine.

L’infestazione, quando è di grave entità, può essere davvero pericolosa e letale.

Gli aleuroidi si presentano in modo particolare in serra, dove la ventilazione è minore e la temperatura più elevata e più costante.

SPECIE SOGGETTE AD ATTACCHI DI ALEUROIDE:

Possono attaccare la maggior parte delle orticole e delle fruttifere, oltre che molte specie ornamentali.
Particolarmente soggetti sono i pomodori e i cetrioli, se seminati al coperto in settembre e lasciati crescere in serra in inverno.

All’aperto possono colpire anche i cavoli.

Tra le ornamentali molto soggette sono le fucsie, che devono rimanere in serra in periodi di freddo intenso.
Per prevenire infestazioni è necessario arieggiare a volontà nei giorni soleggiati.
I ragni si cibano di questi insetti.
È importante, durante la raccolta dei cavoli, non lasciarne pezzettini tra le aiuole o sul campo, ma portare tutto in compostiera.

PREVENZIONE E CURA:

E’ sempre opportuno irrorare con macerato d’ortica, in caso di attacchi evidenti usare decotto di tanaceto. Apprezzato è anche in questo caso, l’olio di neem (Melia azaderach).

 

Immagine da DolceVitaOnline.it

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