Le consociazioni di ortaggi sono un ottimo sistema aggiuntivo, assieme a una corretta rotazione colturale, per non stancare la terra e prevenire l’insorgenza di patologie.

E questo vale per le coltivazioni in piena terra quanto in vaso.
Poche piante sono davvero dei “cattivi vicini”.

Il noce ad esempio, emette dalle radici una sostanza che può danneggiare le colture che vi sono al di sotto.

Le rose invece hanno una grande competitività radicale, e in genere gli alberi con radici superficiali tendono ad “accaparrarsi” acqua e nutrimento.

Al contrario ci sono piante da orto che se coltivate a distanza ravvicinata migliorano reciprocamente sapore e profumo.

Una lista delle principali piante da orto da associare è la seguente:

Carote (specie precoci) e cipolle
Carote (tardive) con porri
Fagiolini nani (solo nell’orto) con rape rosse e santoreggia
Sedano e porri
Carote, tutte le insalate ed erba cipollina
Pomodori e prezzemolo
Pomodori e sedano
Insalata, ravanelli e cavolo rapa (solo nell’orto)
Cavoli con fagioli nani (solo nell’orto)
Cetrioli, aneto.

Una lista di piante da tenere a debita distanza è la seguente:
Insalata e prezzemolo
Pomodori e finocchi
Fagioli nani e cipolle
Cavoli e cipolle
Pomodori e piselli
Fagioli e piselli
Patate e girasoli
Patate e pomodori
Cavoli e senape.

Come disse il poeta tedesco Friedrich Schiller:

Neppure la pianta più bella può prosperare, se non piace al suo vicinato.