La costante potatura del bonsai è il motivo per cui  rimane piccolo, per questo motivo, è indispensabile apportare regolari e oculate potature di rami e radici così da modellare nel tempo l’albero nella forma e altezza desiderata.

Sono diverse le forme possibili da dare alla chioma di un bonsai, si può arrivare a dargli anche forme che ricordano gli effetti provocati dagli agenti atmosferici.

Le potature dei rami consentono di ridurre l’inspessimento degli stessi e l’aumento delle ramificazioni, pertanto, quando c’è la necessità di far crescere il bonsai in altezza ulteriormente le potature dei rami andranno ritardate.

Quando si parla di potature oculate si intende d’intervenire quando necessario e bene, l’arte del bonsai, prevede che il bonsai di valore mostri meno tracce possibili d’interventi anche in considerazione del fatto che il suo aspetto deve rappresentare il più fedelmente quello della medesima pianta presente in natura, inoltre, per il  corretto sviluppo di un bonsai si deve in primis tenere in considerazione lo sviluppo del tronco e  lo spessore del tronco.

Per questo è indispensabile non apportare potature frequenti quindi, una volta raggiunto lo spessore desiderato del tronco, e solo allora, si potrà iniziare ad apportare maggiori potature alle ramificazioni così che da questi getti tagliati possano nascere due o più ramificazioni nuove.

Dal momento che rami e radici dovrebbero mantenere la giusta proporzione sarà necessario anche provvedere a potature regolari anche delle radici, operazione questa da effettuare in stato vegetativo di riposo a differenza delle potature dei rami.

Si può al tal fine estrarre il bonsai con tutta la sua panetta di terra dal vaso, e con l’aiuto di una graffa separare  delicatamente le radici, si elimina in questo momento anche la maggior  quantità di terra e una volta fatto, una volta che le radici saranno ben liberate si provvederà inizialmente all’eliminazione di tutte quelle radici sottili che mantenendo il bonsai sollevato dal banco di lavoro  pendono verso il basso, via tutte  fino alla base della panetta di terra.

Di norma si rimuovono poi le radici alla base del tronco, e si accorciano maggiormente le radici più spesse rispetto quelle sottili così da rafforzarle tutte in egual  misura.
Una volta apportate le dovute potature delle radici, si potrà  provvedere a riporre  il bonsai nel suo vaso assicurando sempre un ottimo drenaggio e apportando del nuovo terriccio avendo cura di farlo penetrare un ogni spazio fra le radici.

Potrebbe tornare  utile ancorare la panetta di terra ai fori di scolo con del filo così da renderlo più stabile in caso si trovasse esposto al vento.
Insomma, con una regolare e corretta potatura si può conferire al nostro bonsai uno sviluppo armonioso, per quanto riguarda ulteriori “rifinizioni” nella forma, ci si affiderà alla legatura dei rami con appositi fili che ne modificheranno la direzione.

Per farsi un’idea migliore in quanto potatura e legatura dei bonsai, potete far riferimento a un paio di libri, dal costo contenuto, quali:
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