Gli afidi e le cocciniglie sono dei parassiti animali che ogni anno colpiscono il mio melo.
Non volendo più utilizzare la politiglia bordolese (che ha provocato nella mia povera cagnona un eccesso di saliva avendo lei mangiato le erbette che crescevano sotto al melo, nulla di grave, però vorrei evitare problemi magari peggiori) e avendone provate di ogni con successi temporanei, molto temporanei anzi troppo temporanei quest’anno mi sono cimentata in un prodotto naturale fai da te ossia, un infuso a base di lavanda e melaleuca.
In passato al posto della melaleuca (conosciuta anche con il nome Tea Tree Oil) ho utilizzato l’estratto liquido dei semi di pompelmo su diverse piante infestate dai parassiti con grandi successi, purtroppo, l’estratto liquido puro che usavo non si trova più, si trova in commercio già fortemente diluito in boccette piccolissime, praticamente inutilizzabile allo scopo preventivo sulle piante.
Questo anno ho deciso di provare con la melaleuca, visto che come azione è praticamente simile ai semi di pompelmo, ma a differenza di esso, seppur anche lei in piccole boccette, la si trova comunque pura.
Certo, l’azione preventiva e curativa che avevo con i semi di pompelmo me la sogno anche con la melaleuca, ma sempre meglio di nulla!
COSA SERVE:
Per la preparazione di 2 litri d’infuso di lavanda prendete 10 grammi di apici freschi di lavanda, lavateli sotto acqua corrente e metteteli da parte.
In una pentola mettete mezzo litro di acqua a bollire, appena questa bollirà buttateci la lavanda, spegnete il fuoco e coprite con un coperchio, lasciate così finché non raffredda.
Passata il tempo necessario, filtrate il tutto e versate la soluzione in una bottiglia, senza diluire con ulteriore acqua, la soluzione così potrete conservarla in frigorifero fino a 20/30 giorni.
In via preventiva procediamo così:
500 ml di decotto di lavanda diluito in 50 ml di acqua e 10 gocce di melaleuca.
A scopo curativo invece si può procedere con l’uso del decotto di lavanda non diluito e la melaleuca in dosi di 500 ml di decotto di lavanda e 20 gocce di melaleuca.
Questa soluzione può essere utilizzata anche per irrorare il terreno di piante da curare, o che necessitano di cure preventive o ancora, semplicemente per “curare” il terreno dell’orto da eventuali malattie fungine e/o parassitarie in vista della semina/trapianto delle vostre orticole.
Queste son le dosi per piante di piccola taglia e/o per appezzamenti di terreno da trattare molto piccoli, va da sé che basterà aumentare la quantità di acqua, lavanda e melaleuca in base a quanto ve ne occorrerà, su questo, basta un poco di buon senso.