Una nutrizione equilibrata delle piante è il segreto di una coltivazione soddisfacente anche se i diversi gruppi di piante necessitano sostanze nutritive diverse.
Se una pianta deve crescere rigogliosa, il suo terreno deve essere ricco di sostanze nutritive principali e secondarie.
Gli elementi nutritivi principali sono:
- AZOTO
- FOSFORO
- POTASSIO
- MAGNESIO
- CALCIO
- ZOLFO
- CARBONIO
- IDROGENO
- OSSIGENO
Tra questi, Azoto(N), Fosforo (P)e Potassio (K)sono necessari in gran quantità.
Oltre a questi nove elementi inorganici le piante hanno bisogno anche di piccole quantità di microelementi, come:
- FERRO
- MANGANESE
- BORO
- MOLIBDENO
- ZINCO
- RAME
Tutti i fertilizzanti generici contengono Azoto, Fosforo e Potassio con piccole quantità di microelementi che si trovano come impurità.
Alcuni fertilizzanti sono composti in modo da contenere quantità equilibrate di microelementi.
Le proprietà delle sostanze inorganiche nutritive sono qui riassunte:
AZOTO
Essenziale per la formazione delle proteine che, a loro volta, costituiscono il protoplasma, la materia vivente delle piante.
L’Azoto stimola la crescita delle foglie e favorisce uno sviluppo rapido in primavera ed estate.
La carenza di Azoto provoca un interruzione generale dello sviluppo.
FOSFORO
Il Fosforo è un componente del protoplasma che ha ruolo nella fotosintesi, il procedimento attraverso la quale le piante utilizzano l’energia solare per formare il loro nutrimento.
La carenza di Fosforo da origine a rami esili e foglie sottili e spesso sbiadite.
POTASSIO
Essenziale per il funzionamento degli enzimi attivi nella formazione del tessuto fibroso, degli zuccheri e degli amidi, il potassio rende le piante più resistenti alle malattie.La carenza di potassio provoca una vegetazione esile.
MAGNESIO
Il magnesio è un componente della clorofilla, l’importante sostanza verde presente in quasi tutte le piante.
È essenziale per gli enzimi che trasportano il fosforo all’interno della pianta.
La carenza di magnesio provoca una forte clorosi delle foglie.
CALCIO
Un elemento importante ma necessario in quantità limitate, il calcio è essenziale per il movimento dei carboidrati nella pianta e favorisce l’accesso di Fosforo, Azoto e Zolfo coi quali si combina.
La carenza di calcio è rara ma può causare l’avvizzimento dei getti delle foglie e dei peduncoli fiorali.
ZOLFO
Lo zolfo ha un ruolo nella formazione del protoplasma e delle proteine.
La carenza di zolfo è molto rara nelle composte ben preparate, ma quando si verifica i sintomi sono simili a quelli della carenza da Azoto.
CARBONIO, OSSIGENO, IDROGENO
Questi elementi provengono dall’acqua e dall’aria.
L’ossigeno viene assorbito dall’atmosfera e favorisce la conversione del nutrimento delle piante(zuccheri)in energia.
L’idrogeno viene assorbito dall’acqua dalle radici delle piante e si combina con l’anidride carbonica, assorbita dall’aria, per formare un composto di zuccheri che è il nutrimento della pianta.
FERRO
Nella sua forma minerale il ferro prende parte alla formazione della clorofilla e pertanto è molto importante per tutte le piante verdi.La carenza di ferro provoca ingiallimento o imbianchimento degli apici vegetativi che spesso diventano scuri e muoiono.
MANGANESE
Il manganese è un microelemento necessario per il funzionamento di vari enzimi e cloroplasti cellulari.
I sintomi da carenza di manganese variano, ma in genere si manifestano come clorosi.
BORO
La carenza di boro, un microelemento preposto alla divisione cellulare, è causa di danni e della morte della pianta dei tessuti in via di sviluppo.
MOLIBDENO, ZINCO, RAME
Tutti e tre sono estremamente importanti, in piccole quantità, per lo sviluppo adeguato delle piante.
Sono spesso presenti nelle composte.