Seminare i piselli ornamentali è molto semplice.
Si consiglia d’intaccarli leggermente con un taglierino (scarificazione – attenti alle dita!) per permettere all’acqua di penetrare la dura cuticola.
Preparate del buon terreno, molto ricco di humus, composti organici derivati dal compost, sabbia, brecciolino e farine di roccia.
Potete anche salvare dei lombrichi dal destino di esca e liberarli nel terriccio.
Irrigate lasciando asciugare per almeno una settimana, poi seminate i piselli anche a distanza ravvicinata, lasciando almeno 2 cm tra l’uno e l’altro.
Affondateli nel terreno appena un pochino, tanto da continuare a vederli.
Sistemate delle bacchette di bambù o canna in maniera ordinata all’interno del vaso.
Quando le piante avranno messo gemme e saranno cresciute di pochi millimetri spolverizzate con terriccio fine e sabbia, e continuate a farlo man mano che crescono, senza però superare i pochi millimetri.
Quando ogni virgulto avrà tre paia di foglie vere cimatelo alla prima gemma forte, e lasciate solo tre fusti, quelli più robusti.
Irrigate solo se non piove e proteggete se vivete in clima freddo, anche con del tessuto non tessuto o meglio, ricoverando in serra fredda.
Avvolgete i fusti dei piselli odorosi, ma mano che crescono, in senso orizzontale, non verticale, per avere più fiori.
Al momento della fioritura lasciate andare pochi fiori a seme, poiché sottraggono molto vigore alla pianta.