NEL FRUTTETO:
Con la luna calante effettuare le potature di produzione, melo, pero, cotogno, nashi, mandorlo, albicocco, pesco, nettarina, susine e così via.
Il ciliegio, un volta raggiunta la fase di produzione raramente necessita di potatura.
Nelle zone in cui il tempo lo permette, effettuare la potatura di ringiovanimento e la spollonatura di castagni e noccioli.
Nelle regioni a clima mite effettuare la potatura del lampone, rovo e mora giapponese.
Con la luna calante inoltre sempre che non è stata già eseguita la concimazione autunnale, distribuire un concime organico.
Raccolta dei frutti mummificati rimasti sulle piante e dei rami mummie e rami infetti vanno bruciati.
Con luna crescente se il terreno non è gelato si può procedere con la preparazione delle buche che poi ospiteranno piante di viti, olivi degli alberi e arbusti da frutto.
Trattare gli alberi particolarmente sensibili alle malattie con gli appositi prodotti.
IN GIARDINO:
Se il terreno è asciutto e non si è fatto in dicembre si concima, facendo la “ribaltina”, cioè, facendo un solco e mettendovi dentro il letame animale maturo e ricoprendo il letame con una vangata successiva.
Durante l’inverno il letame si decompone e aiutato dalla neve e dalle gelate, che disinfettano e ingrassano il terreno, prepara la miglior terra fertile per le piante non bulbose.
Sulla superficie del terreno che non si concima con il letame, si sparge il concime chimico.
Si mette all’aperto il terriccio per rinvasi e, se è asciutto, si bagna tutto, in modo che prenda le gelate e si disinfetti.
Con luna calante si piantano erbacee perenni come Aster e Azalee.
Si potano Clematidi, Glicini, Ortensie e Rose.
Si tagliano i rami secchi o spezzati dei cespugli e di altre piante legnose.
Al termine dell’operazione si disinfettano i tagli con appositi mastici o pasta rameica.
Se ha nevicato abbondantemente bisogna scuotere le chiome di alberi e arbusti al fine di scrollare eventuale neve accumulatasi sopra i rami in quanto potrebbe causare spezzature e scosciature.
In luna crescente quando la terra non è gelata si rastrella il prato, i detriti raccolti si possono aggiungere al composter.
IN SERRA:
Controllare accuratamente che porte e finestre non siano danneggiate e nel caso ripararle tempestivamente.
La sera coprire le vetrate con tnt o stuoie per tutta la notte.
Se i fiori in vaso ne hanno veramente bisogno si annaffiano ma solo in giornate calde e in orari che vanno dalle 12 alle 14.
Si tolgono e si bruciano le foglie secche.
Se qualche pianta “fila” cioè emette getti lunghi e bianchi si mette la pianta in zona con maggior luce.
Nelle giornate più calde si arieggia la serra avendo cura di farlo sempre fra le ore 12 e le 14 e assicurandosi di aprire le porte che siano opposte al vento.