L’estate sta scivolando via, le foglie degli alberi si tingono di rosso, giallo e arancio creando un tappeto dorato che io adoro!
Ma quanti sono i lavori in giardino e nell’orto da fare a settembre?
Nell’orto di settembre i fasti della bella stagione sono ormai un ricordo e al più si raccolgono i frutti tardivi o quelli seminati a scalare.
In molte regioni il maltempo ha danneggiato le colture, è dunque il momento di smantellare l’orto estivo e progettare quello invernale.
Per prima cosa occorre una pulizia di tutti i sostegni utilizzati per i rampicanti e per piante come pomodori, cetrioli e zucchine.
Riunite i sostegni in fasci della stessa lunghezza, legateli con spago e riponeteli in luogo asciutto, al coperto.Pulite dai rimasugli di ortaggi ormai improduttivi e zappettate leggermente il terreno, quanto basta per rompere la cuticola superficiale.
Coprite con un alto strato di compost e aggiungete farina di roccia e tornate a zappettare, questa volta in maniera più profonda, ma senza mai toccare gli strati medi e profondi del terreno, dove riposano gli insetti terricoli e i lombrichi.
In questa fase è più importante che mai avere parcellizzato il terreno o avere annotato cosa si è piantato in un determinato vaso.
Adottate una funzionale rotazione delle colture: non piantare mai ortaggi appartenenti alla stessa famiglia nella stessa parcella per due anni di seguito, e possibilmente intercalate con colture di erba medica che sovescerete.
La rotazione delle colture è fondamentale in ogni orto, ma indispensabile nell’orto in vaso.
Se avete la possibilità, è sempre meglio cambiare il terriccio nei vasi, specie quelli più piccoli.
Il terriccio vecchio può essere usato per colture parche, per “base” per le semine,
oppure può semplicemente essere arricchito con compost e terriccio di foglie per dargli nuovo vigore.
Parliamo allora di quello che interessa noi appassionati di giardinaggio, vediamo cosa possiamo fare ancora sulla nostra amata terra questo mese…
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