Quante volte abbiamo desiderato un po’ più di spazio per il nostro orto o giardino sul balcone?
Anche se si sa che più spazio si ha, più se ne vorrebbe avere, è innegabile che le moderne costruzioni scatolari tendono a ridurre al minimo lo spazio per terrazzi e balconi.
Anche se un vento di novità attraversa persino le metropoli più grandi, troppo spesso ci si ritrova a litigare con il proprio spazio nel tentativo d’inserire ancora un vaso, ancora una vaschettina.
Non demordete.
Prima d’ogni cosa scegliete con cura ciò che volete piantare, se desiderate un giardino scegliete i fiori che più amate, e tra quelli, le varietà migliori e più resistenti.
Se siete più propensi all’orto, pianificate con cura una rotazione delle colture che vi permetta di avere verdure in quantità soddisfacente, ma non dimenticate che la variazione è importante.
In estate non fate solo pomodori e melanzane, e in inverno non solo cavoli.
Una regola che vale sempre, sui balconi molto stretti, è la sistemazione in tre ordini,
una fila di cassette affacciate al davanzale (o all’interno o all’esterno), una appoggiata al pavimento contro la ringhiera, e l’ultima contro il muro.
Ricordate che i muri trattengono calore, perciò d’inverno sono un buon riparo per le piante più delicate, ma in estate è bene provvedere a una certa ombreggiatura.
Le piante più alte andranno sistemate dietro quelle più basse per evitare che gettino ombra, e di conseguenza, più è bassa una pianta o una vaschetta, più conveniente sarà disporla verso sud, dove prenderà la maggior quantità di ore d’insolazione possibile.
Naturalmente dovete tenere conto delle differenti situazioni climatiche (e microclimatiche) e delle diverse esigenze delle piante, pomodori e melanzane vorranno più sole possibile, così come le rose.
Brassicacee varie e bulbi preferiscono un’illuminazione discreta, mentre edere e ortensie possono prosperare bene anche in ombra.
Nella disposizione dei vasi fate attenzione al peso e agli ancoraggi, se esponete i vasi all’esterno della ringhiera siate ben certi che non possano cadere giù neanche con vento forte.
Il peso massimo stimato dalle norme giuridiche è di 400 chili per metro quadro.
Ma oltre la terra c’è anche l’acqua e che l’acqua pesa molto.
La capacità del vostro balcone o terrazzo dipende dallo spessore della soletta, qualsiasi geometra può fare un veloce calcolo per dirvi quanto peso può portare il vostro balcone.
L’esperienza farà il resto, non abbiate paura di sperimentare, ricordatevi che sbagliando, si impara!