
Le chimere più conosciute sono quelle coltivate perché variegate.
Spesso la mutazione coinvolta è la perdita di cloroplasti nel tessuto mutato.
Così quella parte della pianta non fa fotosintesi, ma è comunque tenuta in vita dalla presenza della fotosintesi negli altri tessuti.
Piante senza spine, questo è un tipo di chimera molto ricercato, perché l’epidermide non ha lo strato produttore di spine.
Ad esempio le more senza spine, sono un tipo di chimera periclinale.
Gli strati dell’epidermide sono geneticamente senza spine, ma gli strati interni sono invece geneticamente con le spine.
Ovviamente questa pianta deve essere riprodotta agamicamente, ovvero, tramite talea, margotta o propaggine, se vogliamo avere il tipo senza spine, perché il polline avrà il gene normale.
LO SPORT
Un esempio di sport può essere la variegatura di alcune piante, o meglio ancora, quando parte di essa
( foglie, fiori ) assumono colorazione diversa rispetto al resto della pianta, ad esempio, su una Passiflora Cerulea improvvisamente si forma un fiore completamente bianco o giallo, ecco, quello è sport, o ancora, un edera variegata che improvvisamente inizia a generare delle foglie albine, questo è sport.
Questo accade per via dei trasposoni ossia, pezzi di DNA che si possono spostare da una parte a un altra del DNA, saltellando da una parte a un altra finiscono delle volte per stabilizzarsi nel gene del “colore” o della clorofilla rompendoli, o comunque finire in geni casuali e spegnerli.
Così come si stabilizza così se ne può andare e ristabilendo la funzionalità del gene oppure, se lo ha danneggiato irreversibilmente lasciandolo rotto.
Tornando alla pianta di edera che dicevo poco fa, ha una parte albina e una normale, se vogliamo, le possiamo separare, fare delle talee con i soli getti albini, otterremo delle piante completamente albine saranno molto simili alla pianta madre come forma delle foglie e portamento, ma per il carattere clorofilla sono diversi perché questo è rotto e nulla vieta che nel tempo, questa, tornerà all’aspetto originale.
Questo è quanto!





