In questo modo si seminano begonie, lobelie, impatiens(ma queste senza maschera scura sul vetro)nonché, con pochissima terra sopra e col fiocchetto fuori, la scabiosa, l’erigeron, la genziana, la gerbera…
I semi Oleosi come quelli della magnolia e del ricino non si devono far mai seccare completamente.
Quindi, se non potete seminarli subito conservateli all’interno di muschio umido altrimenti perdono tutta la loro germinabilità.
I sementi con scorza durissima come ad esempio pini, prugni, elci,
cotonastri, rose… vanno interrati almeno 3 mesi prima della primavera lasciando i vasi posti all’ esterno.
Alcuni tipi di semente fra quelli con la scorza dura e i semi carnosi come il castagno e le ghiande, soprattutto se sono vecchi si tengono a bagno in acqua fino a 24 ore.
I semi con le ali come quelli dell’acero e del frassino, si devono privare prima delle ali e poi interrarle altrimenti non si distribuiscono bene nel terriccio e ammuffiscono.
I semi delle piante acquatiche che maturano dentro l’acqua, devono essere mantenuti nell’acqua fino alla semina, quelli invece, come il nelumbo che fiorisce ed emette i semi fuori dall’acqua, devono essere conservati dentro a del muschio umido fino al momento della semina.
In breve, ciò che vi occorre è:
1 VASI DI PLASTICA DA 5 A 10 CM
2 SASSOLINI O ARGILLA ESPANSA PER FOGNA
3 TERRICCIO
4 UNA LASTRA DI VETRO PER LA COPERTURA
5 UN SACCO NERO TIPO SPAZZATURA PER COPERTURA
*(meglio per ora non usare vasi come il cotto o comunque rigidi, diventa impegnativo nel momento in cui devi trapiantarle data la sua non modificabilità, morbidità, col rischio di danneggiare le nuove pianticelle)
** a tal fine consiglio per chi può farlo magari anche sul balcone, non è necessario avere un giardino, di tenere un mastello, non obbligatoriamente enorme, quanto basta a contenere la terra che normalmente vi occorre nei vostri lavoretti, ci mettete del terriccio universale mischiato a sabbia di fiume, mischiate il tutto e coprite con un pezzo di legno che lasci comunque degli sfiati per l’aria, ponete il tutto all’ombra ma all’esterno.
Mestare spesso, anche ogni giorno eventualmente.
Naturalmente, per chi non avesse spazio per conservarlo o non ha voglia di avere il bidoncino fra le scatole può farlo all’occasione, avendo cura in questo caso d’inserire foglie secche ben triturate e precedentemente bagnate mentre il terriccio deve essere ben asciutto, anche in questo caso il composto non si bagna ulteriormente prima dell’uso oppure in alternativa acquistare direttamente i sacchetti di terricci per semine già pronti.