In molti diffidano del pipistrello in quanto un certo tipo di folklore l’ha legato indissolubilmente alla figura del vampiro.
I vampiri, in effetti, sono dei rari pipistrelli del continente sudamericano, che si nutrono del sangue di bestie al pascolo. Come dire delle enormi zanzare.
Il pipistrello comune (Pipistrellus pipistrellus), è un animale innocuo (è sempre una leggenda quella che vuole che si attacchi ai capelli delle donne), e utilissimo in giardino.
Purtroppo – sebbene non a rischio – la specie è molto minacciata dall’inquinamento e dall’illuminazione artificiale, ed è considerata in diminuzione.
Chi vive in campagna sarà avvantaggiato, ma anche chi gode di un giardino cittadino può tentare di farsene amici un paio.
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È essenziale che la notte il giardino sia il più scuro possibile, oppure che vi siano luci color arancio, che disturbano di meno sia le falene che i pipistrelli.
Inoltre è indispensabile predisporre un cornicione coperto, sotto cui creare delle “tasche”. Esistono numerosi modelli e schemi di “bat boxes” per attrarre pipistrelli, ma anche una mensola in calcestruzzo, riparata dalla pioggia e dal vento, e dalla luce diurna, andrà più che bene. L’importante è assicurare un abbeveratoio al riparo da eventuali predatori.
Non somministrate alimenti se non in inverno, in modo che i pipistrelli caccino insetti, larve, e altri piccoli animaletti nocivi.
L’importante è non molestarli e aspettare che arrivino, senza attrarli con cibi e leccornie.
Solo in inverno lasciate a disposizione della frutta tagliata a tocchetti.
Ovviamente un giardino con bacche autunnali e invernali, nonché ricco di fiori profumati, sarà più attrattivo per i pipistrelli.