Estrazione a caldo:
Ricoprire i rametti con acqua bollente e far riposare 12/24 ore passato il tempo di riposo, filtrate e conservate il prodotto ottenuto in frigorifero dentro a un barattolo con chiusura ermetica, il prodotto così ottenuto lo si potrà conservare fino a due mesi.

Estrazione a freddo:
In questo caso,  i rametti tagliati andranno lasciati  riposare a bagno ben immersi nell’acqua fredda per circa una settimana, poi, filtrare e conservare in frigorifero dentro a un barattolo a chiusura ermetica.
Il prodotto così ottenuto, come per l’estrazione a caldo, lo si potrà conservare fino a due mesi.

COME SI USA?
Per aiutare la radicazione delle talee potete usare il vostro ormone fai da te  mettendo in ammollo  le talee per una notte, basterà porre i rametti in un bicchiere con dentro il liquido di Salice avendo cura di porre in immersione almeno due nodi della talea, passata la notte, o comunque almeno 12 ore, si procederà col metterle nel terriccio.
L’acido salicilico, oltre a far emettere più facilmente le radici, aiuterà anche a evitare che i gambi marciscano.
L’acqua di Salice si può utilizzare anche per irrigare le piantine giovani, come additivo per aiutare la radicazione e la crescita delle giovani plantule.

CURIOSITA’:

Anche il  miele viene usato come ormone radicante o come nutrimento post radicamento con ottimi risultati.
Il miele, di qualsiasi tipo, seppur sarebbe meglio prediligere i miele biologico e non pastorizzato va diluito in proporzioni di 1 parte miele per 4 parti di acqua rigorosamente tiepida al fine di permettere al miele di sciogliersi e amalgamarsi bene con l’acqua.
Il suo uso infine, è identico a quello di un qualsiasi ormone radicante, ossia, si acchiappa  la talea, e la si immerge nel miscuglio  fino ad un centimetro circa del gambo, dopo di che, via a  dimora nel vasetto di torba/terriccio  bello umido  o ancora come nutrimento, irrorando il terreno di coltura una volta che la talea ha emesso le radici.

L’Aspirina,  che appunto contiene l’acetilsalicilico,  prodotto ottenuto dalla trasformazione dell’acido salicilico presente nel Salix Albasciolta nell’acqua viene così usata per la conservazione dei fiori recisi al fine di farli durare più a lungo, allo stesso modo, alcuni la utilizzano  per la radicazione delle talee.

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