Le piante commestibili, a differenza delle ornamentali, richiedono maggiori irrigazioni, sopratutto, se coltivate in vaso.
Annaffiare con frequenza il nostro orto in vaso quindi è uno dei fattori importanti da tenere in considerazione data anche la costante evaporazione dell’acqua dovuta alla coltivazione in vaso, anche la terracotta,
seppur preferibile per la dimora ultima delle nostre piante non elimina il problema, data la sua porosità e grande capacità di traspirazione.
Anche l’organizzazione di vasi e cassette, come ad esempio i vasi sospesi, se da un lato sono utili per ottimizzare lo spazio e offrire un maggior irradiamento solare dall’altra espone le piante al vento, e di conseguenza, concorrono a un più veloce asciugamento del terriccio.
Insomma, irrigare in modo costante è senz’altro cosa fondamentale e importante per il vostro orto in vaso!!
Rimane sempre indispensabile bagnare bene il terreno dopo l’impianto,
il rinvaso e il rinnovo della terra.
Ma attenzione, non esagerate affogando le piante,
l’eccesso d’irrigazioni è dannoso quanto la siccità,
un buon drenaggio accompagnato dal costante controllo dei sottovasi,
nei quali non dovrà mai ristagnare dell’acqua.
IRRIGAZIONE A GOCCIA FAI DA TE:
Per chi non avesse l’irrigazione a goccia (splendida invenzione) ecco un metodo utile per scongiurare dannosi eccessi idrici !
Praticate due fori partendo dalla base del vaso o della cassetta a un’altezza dalla base di circa 1/5 dell’altezza del vaso.
Riempite fino all’altezza dei fori con dell’argilla espansa o granulare similare, ad esempio,
la pomice vulcanica.
Ricoprite il tutto con il terriccio prescelto per la coltivazione.
In questo modo, l’acqua in eccesso uscirà dai fori, mentre l’acqua restante verrà trattenuta per un periodo maggiore, questo, vi consentirà di garantire ai vostri ortaggi una fonte di umidità prolungata nel tempo senza incorrere in questi dannosi ristagni idrici.
LE 5 REGOLE BASE PER IRRIGARE IL VOSTRO ORTO IN VASO:
1) Bagnate i singoli vasi una prima volta, e dopo un paio di minuti irrigate ancora, in modo da essere certi che il terreno ne assorba la giusta quantità.
2) Dei misuratori di umidità fanno sempre comodo, si trovano nei vivai e garden center a prezzi modici.
3) Non irrigare mai in pieno sole e nelle ore più calde,
irrigare solo al mattino presto, oppure alla sera,
e anche alla sera, non irrigare mai appena che il sole ha abbandonato i vasi, aspettate almeno un’oretta così che il terreno abbia tempo di raffreddarsi un pochino.
4) L’acqua presa dal rubinetto può risultare troppo calda o troppo fredda, sarebbe utile prelevare l’acqua che ci occorrerà almeno un’oretta prima dell’uso, l’ideale sarebbe di tenere delle bottiglie piene d’acqua pronte all’uso e riempirle poi una volta usate, in questo modo peraltro si dà il tempo al cloro di depositarsi sul fondo.
5) Non bagnate mai le parti aeree delle piante al fine di evitare possibili malattie fungine.
Questo, è quanto !