Spesso in terrazza o sul balcone si desiderano le rose, pur sapendo che non sono piante molto amanti del vaso.
Essendo lo spazio in questi casi contato al millimetro, si desidera un rosaio che sia facile da mantenere, che fiorisca abbondantemente e ripetutamente, e che profumi!

Richieste  difficili da soddisfare, ma se il vostro clima non è davvero molto rigido, potete scegliere nella sterminata gamma delle rose Noisette.

Si tratta di rampicanti rifiorenti, con rami morbidi, molto frondose e fogliame piccolo e raffinato, fiori di squisita fattura, molto profumate e dalla fioritura almeno doppia (primavera e autunno) o, in alcuni casi, incessante.

Perché si trovino a loro agio in terrazza o sul balcone provvedete a un vaso davvero grande: non meno di 50 cm di diametro e di altezza.
Meglio se lo acquistate più grande, scegliete la forma quadrata, poiché vi entra più terra.

Disponete uno strato di drenaggio sul fondo, alto 10 cm, e poi versate del compost “arricchito” con farine di roccia, come leonardite e bentotamnio.
Se avete modo di trovare della farina d’alghe, usate anche quella poiché ricca di potassio, dunque a vantaggio della fioritura.

In alternativa fate un bokashi solo di bucce di banana e usatelo come supporto per la fioritura.

Dalla primavera fino a settembre-novembre, le rose sono sempre vendute in vaso, e questo incide un  sui prezzi, ma in compenso avrete una pianta già sviluppata e pronta alla fioritura, oltre a ciò, se la acquistate durante una fiera o in un garden, potrete vedere il fiore e decidere se fa al caso vostro o no.

Una delle cultivar più amate e usate è ‘Mme Afred Carrière’, bianca con ombreggiature rosate, che può essere cresciuta sia come rampicante che come grande arbusto, rifiorente come poche altre.
Molto amata per i suoi toni arancio mandarino è ‘Crépuscule’, mentre consigliata per la sua resistenza e la sua rapidità nell’accrescimento è ‘Lamarque’, di colore bianco.
Marechal Niel’ e ‘Rêve d’Or’ rivaleggiano per il colore dorato del fiore e la perfezione delle corolle.