La corretta tecnica di semina dell’Avocado per ridurre il vostro lavoro e il suo stress (povero semone, online ne ho viste d’immagini di semoni tutti infilzati da stecchini) è la seguente:
Procurarsi un vasetto del diametro di 10 cm e ricoprire il fondo con dei sassolini oppure due o tre pezzi di un vaso di coccio rotto per creare il giusto drenaggio, questi, andranno ricoperti con del terriccio soffice fino ad arrivare a riempire il vasetto per metà della sua altezza.

Appoggiarci a questo punto il semone, avendo cura naturalmente di tenere la parte del semone più appuntita rivolta verso l’alto, nel caso fosse molto arrotondato, ponete la parte con l’occhio, ossia, la parte più piatta del seme verso il basso.

Riempire il vaso con dell’ulteriore terriccio arrivando a interrare il seme fino a un dito sotto alla sua punta.
In buona sostanza, dovrete lasciare circa 1 cm. di punta del semone scoperta dal terriccio.

Irrigare a pioggia dolce e riporre il vasetto in luogo luminoso e con temperature che non scendano mai sotto ai 20 gradi.
È indispensabile mantenere il terriccio sempre umido, ma non fradicio, avendo cura di non lasciare mai acqua nel sottovaso.

Il seme così riposto, se mantenuto alle giuste e costanti temperature inizierà a germogliare dopo circa 40/60 gg.
Il primo rinvaso potrà essere fatto la primavera successiva andando a riporlo in un vaso di una/due misure più grandi.

Nel caso lo si voglia piantare a dimora in piena terra, consiglio comunque di effettuare dei rinvasi fino ad arrivare alla messa a dimora in vaso da 20 cm di diametro, questo vorrà dire, che almeno per i primi 3 anni di vita esso andrà mantenuto in vaso.

Alcuni preferiscono piantare il seme direttamente in un vaso grande, quello che sarà la sua dimora definitiva in caso di coltivazione in vaso, nella convinzione che l’Avocado mal sopporti i rinvasi, nulla lo vieta, tenete presente che comunque, a differenza di ciò che si pensa l’avocado sopporta molto bene i rinvasi.

Per quanto riguarda l’esposizione al sole ci sarebbe da parlarne, alcuni sostengono che facendo germogliare il semone al sole non si avranno poi problemi di esposizione in futuro, altri che invece non cambia molto, che basta acclimatarle, io, che abito in provincia di Milano al confine con la Bergamasca posso tenere i miei Avocado in giardino, in posizioni di mezz’ombra fra Maggio e Ottobre e considerando che questa comunque non è una zona ottimale per la sua coltivazione se non in vaso, e non fruttificherà mai se non in serra riscaldata con ogni probabilità, ritengo che nel sud Italia sia possibile coltivarla in piena terra, in pieno sole con successo, considerando poi che le piante quando coltivate in piena terra diventano più robuste e meglio sopportano tutto in generale.

Casi di successo nella coltivazione di Avocado in piena terra con tanto di fruttificazione ne ho visti in Puglia ad esempio, mentre qua al nord ho visto splendidi esemplari “da appartamento”, tenuti magari sul balcone, in terrazza o giardino in primavera/estate e dopo in casa oppure in serra!

Voi? Che dite? Che cosa ne pensate? Come avete coltivato il vostro Avocado?

Immagini da: Mica Mulloy  Immagine in evidenza da:  Kinesisfilms

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