La Gerbera, fa parte di un genere di piante erbacee della famiglia delle Asteraceae, originaria dell’Africa, dell’Asia e del Sudamerica.

Anche se non ha una vita lunga come pianta, risulta molto utile contro benzene, tricloretilene, formaldeide e toluene, e ben si adatta dunque in tutte quelle stanze di una casa abitata da fumatori.

Usata da tempo come fiore reciso, è disponibile nei colori più svariati e con fiori di varie grandezze.

La gerbera necessita di temperature fra i 10 e i 21 gradi resiste tuttavia a temperature vicine ai 7 gradi purché sempre in posizioni luminose, infatti, necessita di 2000 lux, e possibilmente anche soleggiate, per questo, la sua posizione ideale in casa è quella sui davanzali interni.

Se la si vuole veder rifiorire è necessario apportare regolarmente del concime specifico per piante fiorite nell’acqua delle annaffiature specialmente durante il periodo estivo.

Il terriccio va mantenuto sempre umido, ma non fradicio, e ben accetta le nebulizzazioni sul fogliame possibilmente con dell’acqua non calcarea.

È però spesso vittima di diversi parassiti la gerbera, quali pidocchi e mosca bianca, in casi come questi bisogna trattarla necessariamente con degli insetticidi specifici, a tal fine, risulta utile collocarla all’aperto, se però, optate per metodi di lotta biologici allora, meglio ancora.