In commercio possiamo trovare sacchi di terriccio apposito per la coltivazione dei bonsai.

La qualità del terriccio nella coltivazione dei bonsai riveste una fondamentale importanza, infatti, un eccesso di umidità dovuto magari al ristagno di acqua è mal tollerato dalla pianta, il substrato deve garantire non solo un ottimo drenaggio dell’acqua, ma anche una temperatura del terreno il più possibile stabile, infatti, a causa della poca terra presente nel vaso la pianta è maggiormente esposta a escursioni termiche, e il substrato in questo caso deve svolgere la più completa protezione.

Anche il PH del terreno è importante, ma benché alcune piante apprezzino terreni con particolari valori, nella maggior parte delle specie fortunatamente sono più tolleranti.

I principali substrati utili nella coltivazione dei bonsai sono:

  • Terriccio Standard Per Bonsai
  • Argilla
  • Akadama
  • Pomice
  • Lapillo
  • Ghiaia
  • Sabbia
  • Torba
  • Perlite

Terriccio standard per bonsai ossia  quello in vendita in qualsiasi garden center, è un terriccio di buona qualità, non addizionato con concimi.

Argilla
L’Argilla è in grado di accumulare una gran quantità di acqua e di rilasciarla lentamente aiutando così la pianta non solo a non rimanere a contatto con l’acqua dell’annaffiatura troppo a lungo, ma che per tutte quelle piante che necessitano di alte concentrazioni di umidità nell’aria, infatti, l’argilla rilascia nell’ambiente circostante umidità.
Inoltre, l’argilla è utile nel caso in cui il terriccio di coltivazione risulti troppo ricco di sali minerali, anche dopo le concimazioni, l’argilla si lega a gran parte dei sali nutritivi.
Il fosforo ad esempio si lega per lungo tempo nell’argilla.
Un particolare tipo di argilla utile nella coltivazione bonsai è l’Akadama.

Akadama
Di origine vulcanica l’Akadama è prodotto  in Giappone, ha caratteristiche chimico fisiche perfette per la coltivazione dei bonsai,  accosta a una capacità drenante elevata anche una quantità di sostanze minerali nutritive non trascurabile, è il substrato ideale da affiancare a un buon terriccio universale durante i rinvasi.
Alcune piante possono addirittura essere coltivate solo in akadama purché se ne curi attentamente  fertilizzazione e l’irrigazione.
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