In aprile il lavoro non manca di certo in giardino nell’orto sui balconi e sulle terrazze!
C’è da seminare, rinvasare, ultimare la messa a dimora delle piante da frutto insomma, adesso, si mettono le basi di tutto quello  che fiorirà e maturerà  nei mesi prossimi!

Se le abbiamo seminate per tempo adesso le giovani plantule di ortive come cavolfiore, broccoli, verze e insalate sono pronte per essere trapiantate in pieno campo, diversamente, affrettatevi ad andare dal vostro vivaista di fiducia!

È il momento inoltre d’iniziare con le semine in pieno campo d’insalate, lattughe, ravanelli, cipolle e carote, spinaci e piselli, insomma, al via con le semine ma attenzione al tempo, i cambiamenti climatici degli ultimi anni ci hanno insegnato a restare guardinghi fino a fine maggio da improvvise gelate!

Attenzione alle patate, una volta tagliate in quattro o due pezzi (come meglio siete abituati)sistematele nel terreno quando questo sarà ben riscaldato!

Ancora in zona protetta ultimiamo la semina dei pomodori, peperoni, meloni etc…etc…coltivabili anche in vaso sul balcone peraltro!

Non possono inoltre mancare le aromatiche, questo è anche il momento di seminare quelle specie annuali e biennali come crescione, rucola, borragine, aneto, prezzemolo, cumino e via discorrendo!
Per le aromatiche come basilico e maggiorana sarà meglio seminare in ambiente protetto e riscaldato!

Rose e lavanda,  tagete e prezzemolo, fagioli e santoreggia, aneto e cetrioli che esercitano la loro benefica azione l’una sull’altra, leggi anche: Consociazione con le aromatiche!

LOTTA NATURALE AI PARASSITI:

Le consociazioni organizzate prontamente a febbraio e iniziate ad applicare a marzo inizieranno danno i loro effetti adesso contrastando gli attacchi dei parassiti.
Con il decotto di equiseto portiamo avanti la nostra battaglia naturale irrorando il terreno attorno  e  su alberi da frutto, fragole, arbusti bacciferi  e rose.

Porri, cavolo e carote andranno adesso protette ulteriormente con le apposite reti contro le mosche sfuggite all’azione della consociazione apportata nel mese scorso!

Calcare d’alghe, sparso nelle buche di coltura prima dell’impianto tiene  sotto controllo l’ernia del cavolo.

Continua l’eterna lotta alle limacce, reti anti-lumaca sono sempre ben accette, segatura e aghi di conifere sparse attorno alle colture pure aiuta a tenerle lontane, ma, se la popolazione dei limacce dovesse prendere il sopravvento e avere la meglio allora, e solo allora, si potrà ricorrere ai ripari utilizzando prodotti appositi presenti in commercio.

Anche per quanto riguarda le malattie crittogamiche, qualora consociazioni, irrorazioni di equiseto e quant’altro non dovessero bastare a contrastare un attacco e questo sfugga al controllo, allora, si potrà provvedere all’uso della poltiglia bordolese, la quale, consentita nella coltivazione biologica è utile anche come preventivo qualora non si abbia tempo o la  voglia di mettersi a lavorare sulle consociazioni e i trattamenti preventivi come decotti infusi e macerati ma attenzione, usiamo il buon senso!

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